100 anni di LILT, un secolo di impegno quotidiano e instancabile per diffondere la cultura della prevenzione e della salute, sempre al fianco di chi lotta contro il cancro.
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è stata costituita il 25 febbraio 1922 a Bologna dal Sen. Prof. Pio Foà, insigne patologo dell’Università di Torino, che, insieme a pochi altri pionieri dell’oncologia italiana, intuì la necessità di un organismo che si muovesse in diverse direzioni (prevenzione, cura ed educazione) per contrastare la malattia: questi luminari per primi si erano resi conto, infatti, che il cancro era una malattia sociale che colpiva, oltre al soggetto che si ammalava, anche la sua famiglia, i suoi affetti e le sue relazioni.
Queste considerazioni fecero comprendere già allora come fosse indispensabile mantenersi in buona salute e per questo motivo LILT scelse la prevenzione come scopo e obiettivo primario da perseguire.
Gli obiettivi di LILT
Nel primo Statuto Generale, redatto nel 1923, vengono riportati chiaramente gli obiettivi della LILT:
– favorire gli studi per la conoscenza e per la cura del cancro;
– promuovere un’attiva propaganda per la profilassi e la precoce diagnosi del cancro;
– contribuire alla fondazione e al mantenimento di istituti per la cura degli ammalati (…);
– proporre tutte quelle provvidenze che siano ritenute utili per perfezionare l’assistenza ospedaliera e per provvedere, infine, a quella domiciliare degli incurabili.
I momenti della storia di LILT
Sono stati tanti i momenti importanti che hanno segnato questi primi 100 anni di storia della LILT: dal primo Convegno Nazionale e il riconoscimento come Ente Morale nel 1927, a quello come Ente Pubblico (ancora oggi l’unico che si occupa di cancro) da parte del Ministero della Sanità nel 1975 e il conferimento della Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica da parte del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 7 aprile del 2003.
Sedici Presidenti Nazionali si sono succeduti a partire dal primo, il Senatore Pio Foà, luminare di anatomia patologica, fino all’attuale, Prof. Francesco Schittulli, professionista che ha al suo attivo circa 30.000 interventi chirurgici a carico della patologia mammaria.
Tutti questi uomini illustri hanno contribuito alla costruzione e all’evoluzione della LILT fino a renderla, a tutti i livelli, un punto di riferimento nella lotta contro i tumori.
I numeri di LILT
La strada fatta è davvero molta e possiamo provare a riassumerla attraverso alcuni numeri:
– 106 associazioni provinciali
– 20 coordinamenti regionali
– 397 punti di prevenzione ambulatoriale *
– oltre 100 progetti di ricerca
– 152 borse di studio
– 8.390 tra volontari e operatori sanitari *
– 212.000 soci *
– 590.000 visite specialistiche *
(*dati aggiornati al 2021)
Le campagne di LILT
Ma non solo, negli anni la LILT ha saputo distinguersi anche per le efficaci campagne di comunicazione realizzate sui temi della prevenzione, tra cui quella contro il fumo con l’indimenticabile draghetto che esclamava “Smetto perchè ti rispetto!”.
Tanti anche i testimonial importanti che hanno deciso di sostenere la Lega contro i Tumori e aiutarla a diffondere il suo messaggio di prevenzione: sportivi (tra cui Lea Pericoli, Giacomo Agostini, Federica Pellegrini e Francesco Totti), chef stellati (Heinz Beck, Massimo Bottura e Davide Oldani) e volti noti dello spettacolo e della TV (tra cui Al Bano, Cristina Chiabotto, Elisabetta Canalis, Federica Panicucci e Belen Rodriguez).
Ma come ha ricordato il Dott. Valentini, Presidente di LILT Biella, in occasione dell’arrivo della mostra “Nel futuro da 100 anni, ospitata a Spazio LILT nel mese di febbraio, “questo centenario non è un punto di arrivo, ma deve essere un punto di partenza per raggiungere nuovi e importanti obiettivi.”
Proprio in occasione dei festeggiamenti ufficiali che si sono tenuti a Roma il 25 febbraio scorso, al Dott. Valentini è stato consegnato dal Ministro della Salute Roberto Speranza il riconoscimento da parte della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per il suo impegno come Presidente LILT da oltre 25 anni.