Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia


Numerosi sono i fattori di rischio per l’insorgenza di neoplasie del distretto testa-collo. Tra questi, fumo ed alcol fanno parte della quotidianità di tante persone; si tratta di stili di vita non salutari che possono compromettere anche la salute di bocca e gola.
Una visita specialistica effettuata con strumenti di ultima generazione, come è possibile presso l’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia di SPAZIO LILT può fugare ogni dubbio e permettere la diagnosi precoce di lesioni cancerose o precancerose delle prime vie aeree. In tal modo le possibilità di guarigione saranno tanto superiori quanto più le lesioni saranno individuate agli stadi iniziali. Il videolaringoscopio in dotazione a SPAZIO LILT, infatti, è dotato di una particolare tecnologia che consente di incrementare sensibilmente (dal 10% al 20%) il riconoscimento dei casi dubbi.
Cos’è l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia di SPAZIO LILT?
L’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia di SPAZIO LILT è volto a promuovere ed incrementare la diagnosi precoce dei tumori e delle lesioni precancerose del cavo-orale, dell’oro-ipofaringe e della laringe.
In cosa consiste?
Presso l’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia di SPAZIO LILT, grazie ad un videolaringoscopio ad alta definizione si esegue una panendoscopia delle vie aeree superiori, con l’ispezione dei diversi distretti. Al termine della visita viene rilasciata refertazione clicnica al paziente ed eventuale documentazione fotografica delle immagini più significative. Tutte le visite vengono archiviate digitalmente, per consentire un agevole follow up.
Il videolaringoscopio di SPAZIO LILT è dotato di un tecnologia NBI (Narrow Band Imaging). Grazie ad una luce particolare, l’NBI consente di identificare una alterazione della vascolarizzazione, tipica delle lesioni sospette. Rispetto all’endoscopia tradizionale, questa tecnologia permette di incrementare sensibilmente (dal 10% al 20%) il riconoscimento dei casi dubbi
A chi si rivolge l’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia di SPAZIO LILT?
L’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia di SPAZIO LILT si rivolge alla popolazione generale e, in particolare, a persone con uno o più dei seguenti fattori di rischio: fumo di tabacco, abuso di alchool, sospette infezioni da HPV (Human Papilloma Virus) nel cavo orale, deficit nutrizionali ed immunologici, esposizione a sostanze tossiche quali polveri di cemento, nichel, amianto e cromo.
Modalità di accesso
Le visite sono su appuntamento. Puoi prenotare la tua visita compilando il form 24h su 24 oppure telefonando a LILT Biella al numero 0158352111 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00.
Medici e professionisti responsabili dell’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia di SPAZIO LILT:
Dott. Giovanni Di Cintio

1. Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia: cos’è?
L’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia di SPAZIO LILT è volto ad offrire a una popolazione il più possibile vasta la possibilità di diagnosticare in modo precoce i tumori e le lesioni precancerose del cavo orale, dell’oro-ipofaringe e della laringe. Si rivolge in particolar modo alle categorie maggiormente a rischio come i grandi fumatori.
La strumentazione utilizzata consiste in una colonna endoscopica di ultima generazione con videolaringoscopio ad alta definizione. Oltre a garantire un’ottimale risoluzione delle immagini, utilizza un sistema innovativo ed all’avanguardia per l’individuazione delle lesioni precancerose in stadio iniziale, chiamato NBI. Tale tecnologia, in uso nei migliori Centri Universitari, consente una migliore accuratezza diagnostica nell’identificazione delle lesioni sospette. In base alla letteratura scientifica il numero di precancerosi diagnosticate con la tecnica NBI aumenta infatti dal 10% al 20% rispetto a quelle riscontrate con l’endoscopia tradizionale.
2. A chi si rivolge l’Aambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia e ogni quanto va fatta la prevenzione?
L’ambulatorio ORL di LILT Biella si rivolge alla popolazione generale e, in particolare, a persone con uno o più dei seguenti fattori di rischio: fumo di tabacco, abuso di alcol, sospette infezioni da HPV (Human Papilloma Virus) nel cavo orale, deficit nutrizionali ed immunologici, esposizione a sostanze tossiche quali polveri di cemento, nichel, amianto, cromo. Il fumo di sigaretta costituisce il principale fattore di rischio nello sviluppo di questo tumore e la probabilità di ammalarsi aumenta linearmente con il numero di sigarette fumate. Al contrario, diminuisce notevolmente dopo 5 anni di astensione. L’abuso di alcool, in aumento anche fra i giovanissimi, rappresenta il secondo importante fattore di rischio, soprattutto quando associato al fumo.
3. Tumore del cavo orale, dell’oro-ipofaringe e della laringe: i numeri
L’incidenza dei tumori del cavo orale e dell’orofaringe cresce con l’età e si riscontra in prevalenza nelle aree alpine e nel Nord Est (causa del maggior consumo di alcol e tabacco). Un secondo picco di incidenza si riscontra in soggetti più giovani, a causa della aumentata frequenza dell’infezione da papillomavirus. Ogni anno in Italia vengono scoperti, grazie alla diagnosi precoce, 4.000 nuovi casi di tumori del cavo orale, guaribili in altissima percentuale. I tumori maligni della laringe sono tra le neoplasie più frequenti del distretto testa-collo, con un’incidenza purtroppo in lieve aumento: rappresentano infatti il 45% delle neoplasie otorinolaringoiatriche e costituiscono il 2,5% di tutte le neoplasie dell’organismo. Sono più frequenti nei maschi, di età superiore a 55 anni.
4. Tumore del cavo orale: quali sono i sintomi da non sottovalutare?
Il tumore della laringe si presenta nella maggior parte dei casi con alterazioni della voce (disfonia), raucedine o un abbassamento del tono vocale che perdura più di due settimane. Ma anche con difficoltà o dolore nella deglutizione, irradiato talvolta all’orecchio (otalgia riflessa). Più raramente, può comparire un ingrossamento delle ghiandole linfatiche del collo. In questi casi, si rende necessaria una visita specialistica otorinolaringoiatrica. Presso l’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Stomatologia viene effettuato un attento esame endoscopico e proposti eventualmente una biopsia ed esami radiologici (ecografia, TC, RMN). L’endoscopia con fibre ottiche è un esame indolore. Tramite l’introduzione dello strumento all’interno della fossa nasale vengono valutate l’eventuale presenza di ulcerazioni, lesioni o neoformazioni faringee e laringee e la motilità delle corde vocali.
5. Quanto incide la diagnosi precoce sulla sopravvivenza?
La sopravvivenza dei pazienti con tumori dei distretti ORL varia in base all’estensione della neoplasia e dipende strettamente dalla diagnosi precoce. Gli studi scientifici dimostrano come le possibilità di guarigione siano tanto superiori quanto più la lesione è individuata agli stadi iniziali. Se diagnosticati precocemente, le possibilità di preservare le funzioni d’organo (fonazione, respirazione e deglutizione) e di effettuare trattamenti conservativi sono molto elevate. Con percentuali di guarigione che arrivano al 95%. Al contrario, se individuati tardivamente, i trattamenti sono spesso invalidanti e demolitivi, con basse possibilità di sopravvivenza.