Bambini e merenda: un’occasione per lo sviluppo e per crescere sani e in salute

La corretta alimentazione è importante per una buona qualità di vita sia in fase di crescita, sia da adulti. La salute, infatti, si conquista e si mantiene soprattutto a tavola, imparando sin da piccoli le regole del mangiare sano ed equilibrato per assicurare al nostro organismo i giusti nutrienti.
La “dieta mediterranea” è ritenuta oggi in tutto il mondo uno dei più efficaci e bilanciati modelli alimentari da seguire per la protezione della salute; si basa prevalentemente su un elevato consumo giornaliero di alimenti di origine vegetale come frutta, verdura, cereali, legumi , olio extra vergine di oliva e un consumo moderato di alimenti di origine animale. Lo stile di vita attuale è caratterizzato da una grande disponibilità di cibo e da una forte sedentarietà, che portano a vivere una situazione di finto benessere psico-fisico e determinano la crescita del rischio di diverse patologie definite “malattie del benessere” come: obesità, malattie metaboliche, cardiovascolari e alcune forme tumorali.
La corretta alimentazione è, quindi, fondamentale per una buona qualità di vita e per invecchiare bene.

Bambini e merenda: i consigli della Dott.sa Clotilde Tucci, dietologa di LILT Biella

Per i bambini e i ragazzi è difficile coprire i propri fabbisogni giornalieri con i soli tre pasti principali. È quindi opportuno fornire loro anche due merende calibrate di entità moderata a metà mattina e a metà pomeriggio, tale da non compromettere l’appetito del pasto successivo.
Lo spuntino e la merenda sono fondamentali per l’organismo in fase di sviluppo; infatti:

    • sono un “aiuto” determinante per arrivare al pasto successivo senza essere troppo affamati,
    • permettono di gestire al meglio le energie nell’arco della giornata e
    • riducono il più possibile gli squilibri glicemici, tipici dei giovani d’oggi che trascurano o saltano la colazione per prediligere spuntini ricchi di grassi saturi, di calorie, con un elevato indice glicemico e privi di vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibra.

Bambini e merenda: che cosa evitare

Purtroppo, molto frequentemente si prediligono prodotti “attraenti per il palato”, ma dal ridotto valore nutritivo: patatine, barrette, cioccolata , panini, focacce sono solo alcuni semplici esempi. Lo spuntino di metà mattina e la merenda devono apportare solamente il 5-10 % delle calorie giornaliere di cui si necessita, questo perché non devono compromettere l’appetito al successivo pasto e non devono appesantire. Fra gli spuntini e il pasto successivo devono intercorrere circa 3 h.

La merenda sana: ecco cosa proporre ai vostri bambini

Sarebbe opportuno abituare i giovani a consumare a metà mattina e metà pomeriggio prodotti semplici come:

    • la frutta fresca di stagione,
    • i semi oleosi come mandorle e noci,
    • la frutta disidratata,
    • uno yogurt,
    • un frullato di frutta fresca,
    • un centrifugato di frutta e verdura.

Solo nei giorni di maggiore attività fisica si potrebbe inoltre proporre qualcosa di più calorico, ma nutriente, come yogurt con cereali, yogurt con semi oleosi, pane e marmellata, una fetta di torta con frutta e/o verdura realizzata in casa.Ricordiamo sempre che le abitudini alimentari acquisite da giovani spesso persistono nel tempo: è perciò importante insegnare ai ragazzi fin dalla più tenera età come ottenere il meglio dai cibi che abbiamo a disposizione. Genitori ed educatori devono quindi impegnarsi affinché i propri figli evitino gli errori alimentari più comuni in questa fascia di età, si abituino a mangiare in maniera corretta, anche masticando bene e dando al pasto tutto il tempo che merita. Così come devono impegnarsi affinché i bambini siano fisicamente più attivi tutti i giorni (camminando, giocando all’aperto, ecc.), anche in aggiunta all’eventuale attività sportiva organizzata.

Se vuoi avere maggiori informazioni, ti ricordiamo che a Spazio LILT è attivo l’Ambulatorio  di prevenzione e trattamento di sovrappeso e obesità in età evolutiva.

Articolo a cura della Dott.sa Clotilde Tucci, Dietista – Consulente LILT Biella