I benefici dello smettere di fumare diventano sempre più evidenti e sensibili nel lungo periodo.

Dopo 20 minuti

La pressione e il ritmo cardiaco tornano ai valori normali.

Dopo 8-12 ore

I polmoni respirano meglio, il livello di monossido di carbonio diminuisce notevolmente e l’ossigeno nel sangue torna alla normalità.

Dopo 24 ore

il monossido di carbonio viene eliminato dal corpo.

Dopo 2/3 giorni

I sensi del gusto e dell’olfatto migliorano.

Dopo 3 settimane

Migliorano circolazione sanguigna, e capacità polmonare.

Dopo un mese

Le ciglia delle vie respiratorie si ricostruiscono, il muco è rimosso dai bronchi. Cala il rischio d’infezioni respiratorie e di ictus.

Dopo 3 mesi

Diminuisce la tosse cronica.

Dopo 6-9 mesi

La funzione polmonare aumenta del 20-30 per cento.

Dopo 12 mesi

Si dimezza il rischio di infarto

Dopo 5 anni

Il rischio di mortalità per tumore polmonare si riduce quasi della metà. Diminuiscono anche il pericolo di cancro all’esofago, al cavo orale e alla vescica.

Dopo 10 anni

Il rischio di tumore si riduce sempre di più (del 40-50 per cento).

Dopo 15 anni

Il rischio di malattie cardiache coronariche è lo stesso di un non fumatore.

Tumore al polmone

tumore al polmoneIl fumo di sigaretta è la causa principale del tumore polmonare. Statisticamente il rischio relativo di un fumatore di ammalarsi di un cancro al polmone rispetto ad un non-fumatore è di 10:1 e tale rischio aumenta a 20:1 se si fumano più di 40 sigarette al giorno. Anche l’esposizione al fumo passivo aumenta il rischio di sviluppare un carcinoma polmonare di circa il 30%. Non bisogna trascurare il rischio derivante dall’esposizione ambientale a particolari sostanze quali radon, amianto, arsenico, cromo, silice e nichel, alle quali sono maggiormente esposte alcune categorie professionali. Un certo ruolo è svolto anche dall’inquinamento atmosferico.