I calcoli renali sono una realtà dolorosa e molto diffusa. Segui i nostri consigli per prevenirne l’insorgenza
La calcolosi renale è una patologia purtroppo molto diffusa nel mondo occidentale e riferita da una persona su 10 almeno una volta nella vita. Le statistiche affermano che sia più presente nell’uomo che nelle donne e che l’età con maggiore incidenza sia quella compresa tra i 30 e i 50 anni. Data la dolorosità di questa patologia, è bene sapere come prevenire i calcoli renali.
Cosa sono i calcoli renali?
Più precisamente, il calcolo renale è una malattia delle via urinarie caratterizzata da piccole aggregazioni di sali minerali o “pietruzze” che si formano nei reni e che possono anche spostarsi nel condotto urinario o nella vescica.
Si potrebbe paragonare la formazione dei calcoli al processo chimico che porta lo zucchero a depositarsi nel fondo della tazzina di caffè: quando una sostanza contenuta nelle urine (come i fosfati o il calcio) è più concentrata del normale rischia di formare dei piccoli cristalli che, letteralmente, si uniscono e si insinuano nel fondo dei calici renali, formando i calcoli.
Questi ultimi causano molto spesso dolori acuti e violenti, le cosiddette coliche renali, dovute al passaggio dei calcoli attraverso l’uretere (il condotto che trasporta l’urina dai reni alla vescica). Chiunque abbia avuto una colica renale sa bene che il dolore è veramente molto forte ed è accompagnato da spasmi muscolari e, talvolta, vomito. Si dice che rappresenti il dolore più forte che una persona possa provare, dopo il parto.
È da specificare comunque che i calcoli renali possono anche decorrere senza determinare particolari sintomi.
Esistono, inoltre, diverse forme e dimensioni dei calcoli: dalla renella, formata da granelli piccoli come uno spillo, a formazioni grandi come una palla di tennis o, ancora, alle formazioni di veri e propri “cristalli” (chiamati così a causa della loro forma ricca di punte).
Come vengono espulsi
I calcoli di dimensione più piccola passano spesso inavvertiti attraverso gli ureteri, ma quelli di maggiori dimensioni arrivano talvolta ad ostruire i tubi, respingendo le scorie fino al rene e causando dolori atroci.
Come detto, la maggior parte viene espulsa dal corpo senza che sia necessario alcun intervento medico, ma alcuni studi hanno dimostrato un’alta incidenza di recidive.
Un ottimo consiglio per chi soffre di calcolosi renale è di bere tanta acqua durante l’arco della giornata, che influisce beneficamente su tre livelli:
- riduce la trasformazione dei sali in “cristalli”, che costituiscono i calcoli;
- facilita l’espulsione dei calcoli tramite l’aumento del flusso di urina;
- rende più difficile l’aggregazione dei cristalli stessi.
Consigli per prevenire i calcoli renali
- Colpo d’acqua: è un metodo molto efficace per favorire l’eliminazione spontanea dei calcoli renali di minori dimensioni. Consiste nell’ingerire in un tempo molto breve circa 150 cl di acqua. Questo trattamento provoca una spinta nel sistema urinario e facilita la risoluzione della colica renale. È invece controindicato in caso di calcoli di grosse dimensioni.
- Mantenere il corpo idratato bevendo almeno 2 litri d’acqua al giorno. L’acqua è l’alternativa migliore che non comporta grandi cambiamenti nello stile di vita.
- Assumere tanta frutta e verdura, in quanto ricca di antiossidanti.
Approfondisci leggendo il nostro articolo sui Superfood, i super alimenti alleati del benessere. - Succo di limone: rimedio alimentare efficace in quanto contiene il 5-7% di acido citrico che ha potere solvente sui calcoli renali; ne facilita lo scioglimento e ne impedisce la formazione.
- Assumere il prezzemolo: favorisce la diuresi eliminando piccoli calcoli renali.
- Evitare il caffè, i succhi di frutta e, in generale, altri cibiricchi di ossalati che facilitano la formazione di piccoli sassolini (spinaci, barbabietola, rabarbaro, arachidi, patate dolci, tè nero, sedano, pepe verde, fegato).
- Evitare le acciughe, le aringhe, le sardine, le crostacei, il cacao e alimenti salati, soprattutto in caso di coliche dipendenti da calcoli di acido urico.
- L’attività fisica è senza dubbio un ottimo rimedio naturale contro i calcoli renali, soprattutto per coloro che per ereditarietà, genetica e/o predisposizione, sono particolarmente soggetti ai calcoli.
- Per prevenire i calcoli renali è inoltre importante eliminare il consumo di alcol.