In ricordo del Dott. Valentini, con fiducia verso il futuro.
Venerdi sera si è svolta al Castello di Cerrione la tradizionale Cena di Gala invernale di LILT Biella, in una versione inedita a meno di un mese dalla scomparsa del Dott. Valentini.
Era stato proprio lui, già a luglio, ad indicare la data del 25 novembre, un mese giusto prima di Natale.
Ed a lui è stata dedicata la serata attraverso video, musica e testimonianze.
LA MOSTRA “ANTINOMIE”
La serata si è aperta con l’inaugurazione della mostra “Antinomie” dell’artista torinese Alberto Ribè, presso il Centro Culturale “Conti Avogadro di Cerrione” all’interno della Tenuta Castello.
Presentata in anteprima agli ospiti della cena dalla curatrice e Presidente del Centro Culturale Claudia Ghirardello, la mostra è stata allestita nella sala dedicata a Giuseppe Bonom. Qui l’artista ha presentato una serie di opere realizzate nel 2022 e mai esposte prima. Ritratti di donne nei quali il volto femminile viene colpito da colate di materia pittorica con riferimento alla contraddizione tra la bellezza femminile e la violenza che troppo spesso colpisce le donne provocando ferite fisiche e morali.
Per ringraziare LILT Biella e sostenere l’attività di prevenzione che l’Associazione svolge per quanto riguarda i tumori che colpiscono le donne, l’artista ha donato alla Presidente l’opera “Dentro”.
L’INTERVISTA AL DOTT. VALENTINI PREMIATA DALL’ORDINE DEI GIORNALISTI DI PALERMO
Dopo l’aperitivo Rita Levis, al suo primo impegno ufficiale come Presidente di LILT Biella in seguito all’elezione avvenuta durante la seduta del Consiglio Direttivo del 21 novembre, ha salutato tutti gli ospiti della cena.
Visibilmente emozionata, la Presidente ha ringraziato tutte le persone che, più che nelle precedenti occasioni, si sono riunite per ricordare Mauro Valentini. Non solo come Presidente di LILT Biella per 27 anni, ma come medico, mentore e amico. Ha dunque introdotto il video della bella intervista che il Dott. Valentini aveva rilasciato ad aprile di quest’anno a Luca Deias, giornalista che ha curato il format “Racconti dall’Arcipelago”, progetto parallelo alla mostra laboratorio “Biella Città Arcipelago” di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.
Proprio per questa intervista, il giornalista ha ricevuto nelle scorse settimane presso l’Ordine dei Giornalisti di Palermo una menzione speciale del Premio Giornalistico Nazionale “Curare è bene, prevenire è meglio”, relativo al concorso Marco Sacchi, dedicato alla prevenzione e agli screening nel giornalismo.
Il video è stato un’occasione per sottolineare ancora una volta attraverso le parole del Dott. Valentini l’importanza della prevenzione e come LILT Biella opera in questa direzione da 27 anni.
GLI INTERVENTI DEL PREFETTO DI BIELLA E DEL DOTT. RIVELLI
Prima di iniziare la cena, Rita Levis ha dato la parola al Prefetto di Biella, Dott.ssa Franca Tancredi. Con il suo bellissimo intervento la dottoressa ha testimoniato la profonda stima reciproca che la legava al Dott. Valentini: “Il Dott. Valentini è stato una delle prime persone che ho conosciuto e che mi ha accolto quando sono arrivata a Biella due anni fa; con lui si è instaurata subito una bellissima sintonia sui temi che ritenevamo importanti per la salute di questo territorio.”
Ed ha aggiunto: “La notizia della sua scomparsa mi ha colpito profondamente, sia personalmente che come rappresentante delle istituzioni. Con la mia presenza qui questa sera voglio rendere omaggio al lui ma anche confermare la mia vicinanza a LILT Biella e il mio totale sostegno alla Presidente Rita Levis.”
Dopo il Prefetto ha preso la parola il Dott. Francesco Rivelli, medico oncologo Presidente di LILT Bologna e per 18 anni componente del Consiglio Direttivo della LILT Nazionale insieme al Dott. Valentini.
Il Dott. Rivelli, nel portare i saluti del Prof. Schittulli, Presidente di LILT Nazionale, ha ricordato la lungimiranza di Mauro Valentini e la sua determinazione nel realizzare Spazio LILT, ad oggi unica struttura oncologica multifunzionale in Italia.
Anche da parte sua è arrivato il pieno sostegno a LILT Biella per i futuri progetti e per le iniziative in programma.
La serata è stata intervallata anche da alcuni brani musicali eseguiti da Anna Pompignan (al pianoforte) e Giorgia Gorret (al violoncello) entrambe diplomate all’Istituto Musicale “Conservatoire de la Vallée d’Aoste”.
I brani eseguiti fanno parte del repertorio classico, nello specifico “Il Cigno” (dal “Carnevale degli Animali”) di Saint-Saens e l’Adagio dalla sonata “Arpeggione” di Schubert.
LA STORIA DI LILT BIELLA SOTTO LA GUIDA DI MAURO VALENTINI
In una serata caratterizzata dalle emozioni e dal ricordo, è stato proiettato anche un video che ha ripercorso un po’ la storia di LILT Biella attraverso la figura del Presidente Valentini e degli importanti traguardi raggiunti sotto la sua guida. Dalla costituzione dell’allora Sezione Provinciale, alla nascita dell’Hospice “L’Orsa Maggiore” negli spazi dell’Istituto Belletti Bona, la costruzione e l’inaugurazione di Spazio LILT, che era valsa a Mauro Valentini la nomina da parte dell’opinione pubblica di “Biellese dell’Anno 2016”, fino ai 100 Anni della LILT Nazionale, celebrata con l’inaugurazione a Spazio LILT della Mostra “Nel futuro da 100 anni”. E l’ultima occasione pubblica del Dott. Valentini, la Pigiama Run del 30 settembre.
Il video comprende anche un’intervista della giornalista Laura Martini per Rete Biella al Dott. Valentini realizzata proprio durante la costruzione di Spazio LILT nella quale il Presidente raccontava le difficoltà affrontate per realizzare il progetto dell’Hospice rispetto a quelli di prevenzione che promettevano di salvare la vita delle persone: “La morte è un concetto di cui non vuole parlare nessuno. È un atteggiamento sbagliato che abbiamo più noi mediterranei rispetto agli anglosassoni. La morte fa parte della vita, non è retorica, c’è una nascita e c’è una morte. Una volta si moriva in famiglia e questo evento era vissuto come un’ineluttabilità; oggi molte persone non vogliono che il proprio caro muoia in casa per non legarsi a spiacevoli ricordi e quindi preferiscono portarlo in una struttura. Grazie alla diffusione delle cure palliative domiciliari ci stiamo riappropriando di quella cultura perchè le famiglie si sentono aiutate e meno sole in un momento difficile. Le cure palliative consentono loro di poter fare quello che si faceva una volta, stare vicino al proprio caro, anche solo tenendogli la mano.”
IL RICORDO DELL’ASSESSORE REGIONALE CHIARA CAUCINO E DEL SINDACO DI BIELLA CLAUDIO CORRADINO
L’Assessore Regionale Chiara Caucino, figlia del Dott. Piero Caucino “Il padre della medicina palliativa biellese” come lo definiva il Dott. Valentini, ha portato a tutti il suo ricordo del periodo durante il quale i due medici erano impegnati a lavorare alla costruzione di una rete di Cure Palliative sul nostro territorio.
“È stato il binomio formato da mio padre e il Dott. Valentini, grandi amici oltre che colleghi, a rendere vincente il progetto dell’Hospice e delle Cure Palliative: mio papà aveva grandi idee ma era Mauro, con suo realismo e il suo pragmatismo, che trovava il modo di realizzarle.
Quando mio padre è mancato 18 anni fa, il Dott. Valentini ha deciso di istituire il “Premio Caucino” che LILT Biella consegna ogni anno in memoria di una figura che si è spesa per l’attività dell’Associazione. Il mio supporto a LILT Biella e alla Presidente Levis ci sarà sempre, non solo come Assessore.”
Il Sindaco di Biella Claudio Corradino ha ricordato il Dott. Valentini come un uomo intelligente e lungimirante che ha saputo costruire grandi cose per i Biellesi. E che lascia in eredità, proprio grazie alla sua visione del futuro, non solo Spazio LILT, ma tutto ciò che la struttura di via Ivrea rappresenta. “Il Dott. Valentini ha saputo circondarsi di figure valide per portare avanti il suo progetto, una fra tutte colei che ha scelto come sua Vice e che oggi ricopre la carica di Presidente di LILT Biella.”
I SALUTI FINALI DELLA PRESIDENTE RITA LEVIS
Per finire Rita Levis ha parlato del compito che l’attende come Presidente di LILT Biella, un compito difficile ma che sarà affrontato con orgoglio, coraggio e responsabilità. Non solo da parte sua ma da parte di tutto il Consiglio Direttivo e dallo Staff operativo senza dimenticare il lavoro fondamentale che svolgono i medici in un momento di grandi difficoltà a causa della carenza di personale in ambito sanitario.
Nel futuro che la nuova Presidente immagina per LILT Biella tutti saranno coinvolti a partecipare per mantenere alto il livello dei servizi offerti a Spazio LILT e presso l’Hospice, lontano solo qualche chilometro dalla sede dell’Associazione ma vicino nel cuore e nel comune intento di “esserci” per i Biellesi.
Un ringraziamento da parte di Rita Levis è stato rivolto anche ai volontari di LILT Biella e dell’Hospice per il loro prezioso contributo e a tutte le realtà che rendono possibile l’appuntamento della Cena di Gala, ovvero Tenuta Castello di Cerrione, Maio Group, Christian Canterino – Floral Designer, Pasticceria Pavesi, Number One – Servizi tecnici per lo spettacolo e AutoVar – BiVar.
A tutti rimarranno di questa serata le grandi emozioni suscitate dalle parole pronunciate in ricordo del Dott. Valentini, ma anche una grande fiducia nel futuro che attende l’Associazione.