Laringectomia: vantaggi della valvola fonatoria, riabilitazione e qualità di vita
Il tumore alla laringe e all’ipofaringe sono patologie attuali con una prevalenza nel sesso maschile; le cause sono quasi sempre di origine ambientale (tabacco ed alcool) e quanto più precoce è la diagnosi, tanto maggiore è la probabilità di guarigione. Anche nel caso in cui si renda necessaria l’asportazione totale della laringe (laringectomia), permane l’attenzione alla qualità di vita e alla possibilità di mantenere la possibilità di espressione vocale.
In questi anni si è sempre più perfezionato l’impianto della valvola fonatoria: si tratta di una protesi in silicone che consente al paziente di avere una voce con le stesse caratteristiche di timbro, melodia, accento e ritmo, di buona intensità e chiarezza di comprensione.
Questa valvola collega trachea ed esofago, offre all’aria una via di percorrenza a bassa resistenza e impedisce il reflusso di cibo e saliva dall’esofago.
La valvola fonatoria rappresenta il metodo più moderno per il laringectomizzato totale, permette una fonazione quasi immediata e molto comprensibile.
I vantaggi della valvola fonatoria
L’asportazione della laringe comporta alcuni cambiamenti quali la riduzione dell’umidificazione e del riscaldamento naturale dell’aria che giunge ai polmoni ed una riduzione delle naturali difese dei polmoni. La valvola fonatoria umidifica, riscalda e filtra l’aria (grazie ai sali di calcio presenti nella valvola stessa); inoltre, ripristina parzialmente anche la resistenza respiratoria.
I risultati permanenti sono davvero positivi ed interessanti con miglioramento della funzione polmonare e riduzione dell’espettorazione del muco, aumento della tonicità muscolare (diaframma, muscoli intercostali) e dell’attività muco-ciliare, riduzione del rischio di infezioni sia di tipo virale, sia di tipo batterico.
La riabilitazione
Per una buona riuscita del lavoro riabilitativo è fondamentale iniziare la riabilitazione e l’insegnamento di alcune tecniche prima dell’eventuale impianto affinché il paziente trovi più semplice l’apprendimento della metodica di produzione della voce. Tale lavoro riabilitativo pre-impianto consiste in una impostazione corretta della respirazione costo-diaframmatica ed in esercizi di rilassamento della muscolatura cervicale e del cingolo scapolare.
Quando il paziente ha raggiunto una sufficiente destrezza, si procede all’impianto vero e proprio e all’immediata riabilitazione post-impianto con ulteriori e specifici esercizi.
Se correttamente applicata , questa metodica, con l’assistenza continua dell’operatore, del riabilitatore e di tutta l’équipe curante, consente di ottenere in una elevata percentuale di casi risultati estremamente soddisfacenti con il ritorno ad una vita sociale molto simile a quella svolta prima.
Fonti:
“La Riabilitazione Vocale e Polmonare nel Paziente Laringectomizzato” – C. Ponticelli
(http://www.partnergraf.it/materialeORL/venerd%C3%AC/7_Ponticelli.pdf)
“Parlare?…Si può! La riabilitazione del laringectomizzato totale”
(http://www.viainternet365.com/logopediaoggi/public/docs/6200044_PUBBLICAZIONE%201.pdf)