Un’avventura in Marocco per sostenere LILT Biella
Con grande spirito di avventura, sabato 20 maggio cinque amici con la passione per i motori sono partiti da Biella per vivere un’esperienza “on&off the road”: il Morokko Grand Tour!
A mettere d’accordo Gianni Baù, Bruno Mussetti, Walter Targa, Massimo Bottino e Silvana Derossi, oltre alle due ruote, la volontà di unire ad una bellissima esperienza di viaggio un’impresa importante, ovvero diffondere il messaggio della prevenzione.
Per questo con loro è partita anche “Nella” – ribattezzata così proprio dal gruppo – la coccinella mascotte di LILT Biella che li ha accompagnati per più di 5.000 km.
Morokko Grand Tour
Nonostante la tanta pioggia dei primi giorni, la compagnia biellese non si è arresa ed ha affrontato ogni tappa con entusiasmo: da Biella fino a Genova per imbarcarsi alla volta di Barcellona e poi verso Tangeri, porta africana verso l’Europa, e proseguire tra deserto, altopiani leggendari, villaggi colorati e profumi di spezie, sempre accolti in ogni tappa dai sorrisi dei bambini incontrati sulla strada e dalla gentilezza dei locali.
Momenti che gli avventurieri biellesi hanno condiviso aggiornando puntualmente il loro diario di viaggio social e accompagnando ogni video con un pensiero verso l’importanza della prevenzione e un invito a donare per LILT Biella.
Più forti insieme
Un’esperienza speciale, paesaggi mozzafiato e tante emozioni ma anche qualche momento di difficoltà: un incidente durante il percorso ha interrotto infatti improvvisamente il viaggio di Walter Targa che è dovuto rientrare in Italia per accertamenti e cure. Un episodio che ha richiesto ai viaggiatori di unirsi ancora di più come gruppo per essere di supporto e di aiuto all’amico nell’organizzare il suo ritorno e che ha reso necessario rivedere in parte l’itinerario.
Il viaggio è proseguito per Gianni, Bruno, Massimo e Silvana (e Nella), sempre con un pensiero per il loro amico Walter, fino all’ultima tappa di Marrakech che ha dato inizio al ritorno verso Biella, dove sono arrivati lunedi 12 giugno.
Le parole dei protagonisti
“Non è stato un viaggio semplice e confortevole – commenta Gianni Baù facendosi portavoce del gruppo – ma era così che desideravamo fosse. Escludendo l’incidente di Walter, che è ben altra cosa, il bagaglio di esperienza e i luoghi visitati generalmente irraggiungibili con un classico giro turistico, valgono i disagi vissuti.
Video, foto e commenti non rendono abbastanza giustizia a quanto abbiamo vissuto insieme, abituati come siamo alle nostre sicurezze e a tutte le comodità del nostro vivere quotidiano.
E per chiudere, siamo molto orgogliosi di aver contribuito alla causa LILT.”
Nel frattempo Walter Targa è stato ricoverato al CTO di Torino dove stato operato al piede in seguito all’incidente e dove è tuttora ricoverato.
Un ringraziamento davvero speciale a questo gruppo di amici appassionati che ha affrontato con entusiasmo fin dalla partenza questa avventura, nonostante le difficoltà incontrate durante il viaggio.
Grazie per aver scelto di diffondere in ogni occasione il messaggio di prevenzione di LILT e per averci portato insieme a voi!
