Nicotinamide: secondo uno studio recente può prevenire i tumori della pelle

La nicotinamide, un composto chimico correlato alla vitamina P o vitamina B3, potrebbe rivelarsi un’arma vincente per combattere tumori della pelle come basaliomi o epiteliomi.

Aumento incidenza tumori cutanei

Negli ultimi decenni l’incidenza dei tumori cutanei  è fortemente cresciuta. Le cause sono fondamentalmente due: da una parte la più elevata aspettativa di vita, dall’altra le nuove abitudini nel tempo libero, come la prolungata esposizione al sole, le attività sportive e altre attività all’aria aperta.

Fortunatamente, è da poco comparsa una nuova arma per combattere i tumori della pelle non melanomi (basaliomi o  epiteliomi), che risultano essere i più frequenti (nella sola Australia, sono quattro volte più frequenti rispetto a qualsiasi altro tumore).

Nicotinamide

La sostanza è la nicotinamide, un composto chimico correlato alla vitamina P o vitamina B3. Si tratta di un prodotto a base di vitamina B dal costo irrisorio e acquistabile al banco che si è dimostrato in grado di ridurre significativamente il rischio di sviluppare un secondo tumore della pelle in pazienti a cui ne era già stato asportato uno precedentemente.

Lo studio dimostra chiaramente l’efficacia della nicotinamide, ed è stato presentato al Congresso Annuale 2015 dell’ASCO (Società Americana di Oncologia) e svolto presso la Clinica dermatologica dell’Università di Sidney in Australia.

Terapia con la nicotinamide

La terapia si basa sull’assunzione giornaliera di 1000 mg di nicotinamide. Dallo studio è emersa chiaramente una capacità da parte della vitamina, di proteggere la cute e di prevenire l’insorgenza di un tumore cutaneo non melanoma. La riduzione dell’incidenza di tumori della pelle nelle persone che assumono la nicotinamide è del 23% rispetto a coloro che non la assumono. La nicotinamide si è dimostrata in grado di ridurre in modo sensibile anche la comparsa della cheratosi attinica, una patologia della pelle che in genere compare nelle persone anziane.

Lo studio è durato un anno ed ha coinvolto 386 pazienti che, per essere arruolati nello studio, dovevano aver sviluppato negli ultimi 5 anni almeno due tumori della pelle non melanomi (i tumori della pelle hanno la prerogativa di ripresentarsi abbastanza di frequente nelle stessa persona). L’età media dei partecipanti allo studio era di 66 ani e due terzi dei pazienti erano uomini. I pazienti venivano visitati ogni tre mesi. Il farmaco si è dimostrato ben tollerabile senza effetti collaterali e senza interagire con altri farmaci.

Meccanismo biochimico della nicotinamide

Poco si sa sul meccanismo biochimico con cui la nicotinamide impedisce la formazione dei tumori cutanei. Probabilmente agisce tramite due vie, rafforzando la capacità di riparazione del DNA e nel contempo prevenendo l’effetto immunosoppressivo generato dai raggi ultravioletti. Lo studio ha portato rappresenta un altro semplice ma efficace metodo nella prevenzione dei tumori. Un tassello in più nella lotta contro il cancro.