Il tradizionale Caffè letterario di VocidiDONNE cambia sede e il prossimo giovedì 28 novembre dalle ore 19,30 alle ore 23,00 si svolgerà a Spazio LILT, il Centro Oncologico Multifunzionale di Via Ivrea, 22 a Biella.
A Spazio LILT l’oncologo Dott. Mario Clerico e la Psicoterapeuta Dott.ssa Anna Porta dibattono sul libro “La Treccia”
Dopo l’apericena allestito dagli alunni dell’Istituto Alberghiero di Biella, ci si confronterà sul libro “La treccia” di Laetitia Colombani insieme all’oncologo Dottor Mario Clerico e alle Dottoressa Anna Porta, psicoterapeuta di LILT Biella.
Il romanzo è un’opera corale dove la voce e la storia di tre donne si intrecciano partendo da presupposti e situazioni molto differenti dal punto di vista sociale, familiare e personale, fino a condividere scelte che cambieranno per sempre le loro vite. Donne che sanno resistere, ma che quando è necessario sanno anche affrontare realtà scomode che mettono in discussione certezze e posizioni consolidate.
La Treccia: un romanzo corale
Il romanzo è un’opera corale dove la voce e la storia di tre donne si intrecciano partendo da presupposti e situazioni molto differenti dal punto di vista sociale, familiare e personale, fino a condividere scelte che cambieranno per sempre le loro vite. Donne che sanno resistere, ma che quando è necessario sanno anche affrontare realtà scomode che mettono in discussione certezze e posizioni consolidate.
“L’evento che si terrà a Spazio LILT si inserisce all’interno di un lavoro di rete e sinergia con tante realtà non profit e profit del territorio biellese che da tempo LILT Biella realizza – commenta Francesco Rossetti di LILT Biella – Voci di Donne è stata un’associazione con cui abbiamo iniziato un percorso durante la Campagna Nastro Rosa dello scorso ottobre e con cui proseguiamo attraverso la realizzazione di questo evento. Una delle protagoniste del libro è Sarah e ha il cancro. Per lei coraggio significa guardare negli occhi il suo medico e non crollare. Proprio come tante donne che con coraggio lottano quotidianamente contro la malattia. Per le donne come lei esiste Spazio LILT che, ogni giorno, si dedica alla riabilitazione dei malati di cancro. Così come per tutte quelle persone che, attraverso i nostri ambulatori di prevenzione e diagnosi precoce, riescono ad arrivare prima della malattia e a batterla sul tempo.“